Alti e bassi per Davies e Melandri nel 2017
Una stagione non certo semplice per il team Aruba.it Racing - Ducati
Dopo il colpaccio che ha visto il ritorno di Marco Melandri nel mondiale delle derivate dalla serie ad affiancare Chaz Davies per il 2017, il team Aruba.it Racing – Ducati si preparava a quella che sulla carta avrebbe potuto essere la stagione della sfida totale con Jonathan Rea ed il Kawasaki Racing Team.
Davies si affacciava alla nuova stagione forte dello straordinario filotto di risultati dell’ultima parte del 2016, con sette vittorie nelle ultime otto gare, e per questo ai blocchi di partenza gli occhi dei tifosi e degli addetti ai lavori erano puntati sulle rosse di Borgo Panigale. Il gallese, come avvenuto nelle precedenti edizioni, dette battaglia al due volte iridato Rea sul velocissimo Phillip Island Grand Prix Circuit, arrivando ad un soffio dal successo in entrambe le gare. L’attesa per il primo successo durò fino al terzo round, quando al MotorLand Aragón ottenne il primo successo in stagione, mentre Melandri conquistò i podi numero quattro e cinque del 2017.
Quasi per un gioco del destino, la gioia di Davies per la vittoria di gara due in Spagna fu presto cancellata dalla delusione per il ritiro di gara uno al TT Circuit Assen, quando il britannico venne fermato da un problema tecnico mentre lottava per il successo. In quell’occasione andò meglio a Melandri, il quale chiuse nuovamente sul podio. Davies si rifece nella corsa successiva terminando tra i primi tre, un risultato che gli permise di arrivare più che carico alla gara di casa Ducati ad Imola. Di fronte ad un mare di tifosi accorsi per il round italiano, Davies non deluse le aspettative dominando il fine settimana e mandando in visibilio il pubblico amico grazie ad una splendida doppietta.
Dopo una difficile performance nel Regno Unito, ci fu il ritorno alla gloria per la squadra italiana, questa volta grazie a Marco Melandri, il quale non solo tornò in cima al podio per la prima volta dal lontano 2014, ma lo fece conquistando la centesima vittoria di un pilota italiano in WorldSBK. Per Davies invece fu una trasferta amara, dopo il bruttissimo incidente con Rea in gara uno che lo costrinse al forfait per la corsa successiva.
Davies non si fece attendere molto, riuscendo a riassaporare il gusto della vittoria in gara uno a Laguna Seca, con tanto di dedica a Nicky Hayden nel giro d’onore. La pausa estiva fece bene all’ex campione del mondo Supersport, il quale ottenne la doppietta al Lausitzring, venendo affiancato sul podio da Melandri in gara due.
Gara due a Magny-Cours vide l’ultima affermazione in stagione per Davies il quale, grazie ad una costante presenza sul podio, si mise nelle condizioni di poter aspirare al titolo di vice campione. Il britannico riuscì nell’impresa sotto le luci artificiali del Qatar, rimediando in parte alla delusione dell’anno precedente, quando venne beffato per il secondo posto finale dall’altro pilota Kawasaki, Tom Sykes.
Tre podi negli ultimi tre eventi furono cruciali per Melandri al fine di sigillare la quarta posizione in classifica, un risultato più che incoraggiante alla stagione del rientro alle competizioni.
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